I MATERIALISTI “SANNO” D’ESSERE SCIMMIE? DIAMINE, È UN LORO DIRITTO!

Una veloce riflessione su alcune prospettive materialiste. Contenti loro…

di Massimo Franceschini

Su Il Venerdì di Repubblica del 10 gennaio 2014, Corrado Augias recensisce il libro di Frans de Waal, Il Bonobo e l’Ateo, iniziando dal titolo ad effetto: La moralità non ce la insegna la religione ma i primati, che sintetizza la tesi del libro: i comportamenti delle scimmie sarebbero una “premessa” per quanto sviluppato dall’uomo.

Augias termina con una frase solo apparentemente ecumenica:

L’atteggiamento di de Waal può definirsi come quello di un ateo “sereno”; egli rifiuta i furori di quegli scienziati e filosofi che in nome della “ragione” si lanciano in furibonde crociate antireligiose. C’è posto per tutti su questo piccolo pianeta purché nel rispetto reciproco. Come ci insegnano le scimmie.

Rispetto ad altri articoli contro cui mi scaglio quello in questione sembrerebbe abbastanza soft, vero?

La verità, è che questo “paternalismo materialista” che pretende di “santificare scientificamente” l’applicazione di categorie animalesche alla cultura umana, dovrebbe provocare una sollevazione da parte del mondo religioso, filosofico e umanistico.

Un’altra verità sarebbe, a ben vedere, che siamo così assuefatti a queste bestialità argomentative da non farci più caso.

Il buon Augias non ha niente da ridere neanche sulla dedica dell’autore a sua moglie, definita […] mio primate preferito.

Che dire, contenti loro….

21 giugno 2015

questioni affrontate in maniera più approfondita nel mio libro

Fonte immagine: Wikipedia

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