Senza un ritorno al controllo della politica l’uomo finirà per essere inghiottito dalla tecno-distopia, senza capire come si è scavato la fossa con le sue mani. (AI free)
Lo spirito natalizio cozza con le drammatiche vicende militari e sistemiche dei nostri tempi, invitando alla riflessione su alcune questioni fondamentali.
Ridisegnare l’uomo, la sua cultura e la sua storia sono le stravaganze sessualmente insostenibili su cui poggerà la tecno-distopia in formazione. Qui il video dell’articolo
È sempre più difficile uscire dalla gabbia della narrazione mainstream, ormai definitivamente diretta a sorpassare qualsiasi istituzione che non sia la “comunità massmediatizzata”. Qui il video dell’articolo
La fatale deriva verso la distopia tecnocratica globale, scoperchia le insufficienze strategiche delle varie aree del dissenso, incapaci di cogliere le opportunità “ecumeniche” date dai diritti umani. Qui il video dell’articolo In questo video parlo di questo articolo
Un film totalmente allineato con il “progressismo” ipocrita e buonista che ci darà la distopia transumana che oggi vediamo in formazione. Qui il video dell’articolo
Abbagliato dai miraggi della tecnica regala alla tecnocrazia dello spettacolo ogni vana speranza di comprensione. Qui il video dell’articolo, in cui faccio anche altre considerazioni
La ri-umanizzazione dell’uomo passa dalla comprensione della situazione attuale e dal ripristino della sua responsabilità etica e civile. Qui il video del manifesto