Senza un ritorno al controllo della politica l’uomo finirà per essere inghiottito dalla tecno-distopia, senza capire come si è scavato la fossa con le sue mani. (AI free)
È sempre più difficile uscire dalla gabbia della narrazione mainstream, ormai definitivamente diretta a sorpassare qualsiasi istituzione che non sia la “comunità massmediatizzata”. Qui il video dell’articolo
Un film totalmente allineato con il “progressismo” ipocrita e buonista che ci darà la distopia transumana che oggi vediamo in formazione. Qui il video dell’articolo
La maggioritaria approvazione tecnica sul film la dice lunga sul tunnel espressivo e percettivo in cui siamo finiti, uno dei tanti “totalitarismi” della nostra epoca. Qui il video dell’articolo
Il terzo scritto libero da punteggiatura a mo’ di flusso continuo di coscienza è questa volta di 373 parole come conteggiate da Word e trova spunto dalla necessaria difesa dell’arcobaleno. (Qui gli altri 2)
La ri-umanizzazione dell’uomo passa dalla comprensione della situazione attuale e dal ripristino della sua responsabilità etica e civile. Qui il video del manifesto
Invalidazione del pensiero, manipolazione di vita, identità e famiglia con politica e cultura incapaci di fermare il “progressismo” tecnocratico dello “spettacolo integrato”. Qui il video dell’articolo
Occorre una veloce e radicale revisione di tutte le prospettive politiche del dissenso al totalitarismo dominante, per costruire una reale prospettiva politica. Qui il video dell’articolo